C'è molta fretta oggi nei confronti dei bambini. La società ci spinge avanti. Deve dormire da solo. Deve inserirsi presto all'asilo. Deve concludere l'allattamento. Deve consolarsi da solo. Una grande corsa. Ma verso dove? Perché tanta fretta? I bambini non li facciamo crescere noi spingendoli avanti. Crescono di loro e raggiungono tutte queste tappe spontaneamente ognuno con i propri tempi. Un giorno si addormenteranno da soli. Un giorno le poppate saranno un lontano ricordo. Ma la rassicurazione ricevuta in quei primissimi anni di vita sarà la base della loro sicurezza in sé stessi. Per sempre. Una scorta di tenerezza per la vita. E allora... che fretta c'é?
G. Cozza
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