Il seme della Gioia..

 


Il seme della Gioia, come del resto tutti i semi va costantemente curato. Ha bisogno di essere soprattutto alimentato.. sfamato.. per così dire rimpinzato senza sosta, così diventerà forte, robusto e allora sarà anche utile e vantaggioso al nostro scopo. Quale scopo? Secondo un maestro Zen, quando si è sazi di gioia, molto probabilmente si ha più forza, più energia nel riuscire a fronteggiare un dolore o un dispiacere o altri problemi gravi. Sarà davvero così? Beh, la Gioia è uno stato d'animo interiore, è la nostra forza interiore, la nostra energia, essa non è dominata o ispirata dall'esterno e pertanto, se c'è, non dobbiamo dire grazie a niente e nessuno; è una cosa nostra, nostra soltanto. L'unico sforzo richiesto è foraggiarla con costanza e usarla al momento del bisogno.

Anna Rijtano Mallus 

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